Modello: | 250 GTE 2+2 |
Numero: |
Gara: |
Anno: |
1963 |
Classifica: |
Motore: | 12V 60° | 2953 cc | 235 CV | 7000 rpm |
Breve storia del modello:
Nel 1962 il Presidente della Repubblica Gronchi chiese ai poliziotti cosa volessero per vincere il confronto con la malavita Romana, unanimemente chiesero una Ferrari per battere le auto truccate dei malviventi.Ferrari aderì all’iniziativa preparando due 250 GTE con tutta la dotazione per il Ministero degli Interni ed ovviamente un motore elaborato; purtroppo la prima vettura, durante un giro di collaudo a Roma, ebbe un incidente provocando la morte di un automobilista coinvolto. Ferrari pretese che la vettura rientrasse a Maranello e la fece letteralmente “tagliare in due”.
L’altra vettura rimasta fu affidata al Maresciallo Spatafora che con la sua squadra dal ’63 al ’73 la utilizzò in servizio alla Squadra Mobile impegnandosi in vari inseguimenti nella capitale quale la rocambolesca discesa della scalinata di Piazza di Spagna. Adesso la 250 GTE è stata restaurata e fa parte del gruppo vetture storiche della Polizia di Stato. |
Kit o modello utilizzato: | Provence Moulage (F) + transkit Tron TK91 | |
Resina | ||
Modello realizzato da: Marco Becca |
Modifiche eseguite al modello base:
Rifatto vetri in vacuform in quanto il vetrino originale si era ingiallito e risultava inutilizzabile, rifatto scarichi con tubo di rame, utilizzato cerchi fotoincisi, rifatto con la stampante le decal con il simbolo della pantera poiché quelle del transkit erano con sfondo blu e non verde oliva |
Fonti di riferimento utilizzate:
Varie foto recenti e d’epoca ritrovate in internetArticolo di Auto Oggi del 1987 |